Campania, Napoli, Arte, Scultura, S Lista, Arte Del Disegno
Valore stimato —€803.33
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STANISLAO LISTA
INTORNO ALL'ARTE DEL DISEGNO
PENSIERI
DI
STANISLAO LISTA
SCULTORE
Napoli, De Angelis, 1879
Cm.24, pp. 42, bross. edit. (sciupata)
Interessante antica e rara edizione originale e d'epoca,
bella dissertazione del noto artista e scultore napoletano, edizione dedicata a stampa a Vito Fornari;
la trattazione è svolta in forma epistolare, con una serie di "lettere" indirizzate ad un non ben definito corrispondente al quale il Lista espone le sue teorie in merito all'arte, ...
alla triade artistica o parallele delle Arti
la nobiltà dell'arte
della necessità dell'arte
pensieri sull'arte scultoria da doversi insegnare
origine del bello e del brutto
Edizione impreziosita anche da una dedica manoscritta autografa del celebre Maestro napoletano.
DI INTERESSE LETTERARIO, STORICO-ARTISTICO, STORICO-LOCALE NAPOLETANO, FOTOGRAFICO, BIBLIOGRAFICO
rarissima edizione originale, solo due esemplari noti nel sistema bibliotecario nazionale.
Discreta conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture, legatura allentata e parzialmente slegata, macchie e strappetti e annotazioni alle copertine, dorso rotto, esemplare eventualmente meritevole di rilegatura; pubblicazione eccezionalmente arricchita sia dalla dedica manoscritta del Lista diretta ad altro noto artista di area napoletana, sia da una suggestiva fotografia originale dell'epoca che ritrae il Lista nel suo studio e con alcune sue sculture.
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Stanislao Lista

Stanislao Lista (Salerno, 1824 – 1908) è stato uno scultore italiano attivo a Napoli.
Fu docente all'Accademia di Belle Arti di Napoli dove fu maestro di artisti come Vincenzo Gemito, Francesco Jerace, Ettore Ximenes, Costantino Barbella, Antonio Mancini[1], Luigi De Luca.
Tra le sue opere vi è uno dei quattro leoni in marmo di piazza dei Martiri, a Napoli. Il leone, trafitto da una spada, è dedicato ai caduti carbonari del 1820[2]. Nella facciata del Duomo di Napoli ha scolpito gli Angeli con i simboli di San Gennaro, che si trovano nel torrione di destra[3]. Nel vestibolo del Teatro San Carlo si trova una sua grande statua di Giovanni Paisiello[4]. Sue sculture sono anche conservate presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, nella quale fu docente.( Da Wikipedia, l'enciclopedia libera)