Arte Astratta, Astrattismo Europeo, Hartung, Suggestiva Grafica, Da Collezione

Valore stimato —937.33

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(HANS HARTUNG)


 

Interessante e suggestiva opera d'arte,

grafica eseguita dal noto artista astrattista europeo Hans Hartung;


misura circa cm.30x23,5 (l'intero foglio, compresi i piccoli margini bianchi diseguali); grafica eseguita con tecnica non ben definibile (sembrerebbe acquaforte, o forse grafica ispirata ad una acquaforte dell'artista e poi impressa con stampa tipolitografica ?), su cartoncino leggero, firmata (a stampa ?) in basso a destra; foglio forse edito in origine quale tavola illustrativa fuori testo di una pubblicazione artistica della metà del '900 (circa anni '50-'60 ?)


 

DI INTERESSE ARTISTICO, COLLEZIONISTICO, DECORATIVO

 

Discreta conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, usuali sparse fioriture e piegature e sgualciture e difetti vari marginali o così come visibili nelle immagini allegate; unico foglio impresso al recto verso bianco;


stampa meritevole di essere inserita sotto passpartout ed incorniciata

 

(le immagini allegate raffigurano alcuni particolari dell'intero foglio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)


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DAL WEB: WIKIPEDIA



Hans Hartung (Lipsia21 settembre 1904 – Antibes7 dicembre 1989) è stato un pittore tedesco naturalizzato francese.


Hans Hartung, 1955. Foto di Paolo Monti (Fondo Paolo Monti, BEIC)

Fu allievo di Vasilij Vasil'evič Kandinskij. Nel 1935, per evitare le persecuzioni naziste nei confronti della cosiddetta arte degenerata, lasciò la Germania e si trasferì a Parigi, dove visse in grandi ristrettezze. Scoppiata la guerra, il 26 dicembre 1939 si arruolò nella Legione Straniera, ma dopo qualche mese fu smobilitato a Sidi Bel Abbes; raggiunta la Francia lavorò come operaio agricolo. Nel 1942 si rifugiò in Spagna, dove fu arrestato e incarcerato per sette mesi. Dopo la liberazione, raggiunse l'Africa del Nord e l'8 dicembre 1942 si arruolò nuovamente nella Legione. Assegnato al Reggimento di marcia combatté in Tunisia e sbarcò in Francia il 1º ottobre 1944. A novembre fu ferito gravemente nei combattimenti di Belfort nel tentativo di trascinare un camerata ferito entro le proprie linee. Evacuato, fu amputato della gamba destra. Fu riformato dalla Legione il 19 maggio 1945. Naturalizzato francese nel 1946, fu decorato della Croce di guerra del 1939-1945, della Medaglia militare e della Legione d'Onore.

Nel 1945 riprese l'attività pittorica interrotta a causa del conflitto.

Se nelle prime opere evidenziò aderenza con l'arte non figurativa, caratterizzata da elementi espressivi astratti, nel secondo dopoguerra sviluppò una ricerca informale sulla pittura basata sul valore del 'segno', sulla miscela di spontaneità e di controllo, di spunti grafici e pittorici.[1]

Nel 1960 ha ricevuto il Gran Premio della Biennale di Venezia[1].


Il 28-giu-17 alle 01:30:08 CEST, il venditore ha aggiunto le seguenti informazioni sull'oggetto:

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